IL VIALE DEGLI INCONTRI

Nel viale alberato e soleggiato e, spesso affollato, transitano da qualche giorno su una carrozzina, spinta da due giovani badanti, moldave, un uomo e una donna molto attempati. La Signora, di costituzione esile, talvolta viene fatta scendere e aiutata a camminare. Passeggia con passi corti ma abbastanza veloci per brevi percorsi. L’uomo, molto robusto, indossa un cappello a falda larga e, data la sua condizione di salute, deve rimanere seduto nel suo abitacolo. Non sembrano parenti, piuttosto è l’amicizia, alquanto loquace, fra le due assistenti che li fa procedere appaiati. Quando rasentano le panchine, poste ai lati del percorso, salutano con un grande sorriso le persone che le occupano. Dopo due tre giri, su e, giù si stabilisce, con gli sguardi, una forma di complicità silenziosa ed amichevole. Ravviva la compagnia qualche ragazzino, che incurante dei divieti, gira con monopattino e/o in bicicletta, spesso a zig zag, nello spazio libero. Ai limiti vi è una fontana con degli ugelli che lanciano verso l’alto degli spruzzi d’acqua che riempiono, con una bella scenografia, il contenitore a forma circolare. Nelle prime ore della giornata e verso l’imbrunire si intensifica l’affluenza delle persone che si recano o ritornano dalla spiaggia, spesso con sedie ed ombrelloni, o portano a passeggio i propri cani, alcuni, per l’età, accovacciati sui passeggini. Si fermano ai limiti della piscina e, data la forte calura, bevono. Negli incontri tra i padroni dei cani spesso si formano degli assembramenti in cui ciascun componente esprime con grande enfasi gli apprezzamenti per la bestiola dell’altro, l’occasione è di stimolo per far nascere nuove conoscenze e/o amicizie. I due anziani li troviamo dopo qualche ora in spiaggia prima dell’arenile dove c’è un basamento di cemento e un muretto di protezione per contenere l’acqua quando il mare è in burrasca. Le due badanti, sedute sul muretto, si sono spogliate quel poco necessario a prendere il sole, e, i due anziani, seduti sui passeggini sono rivolti ad ammirare il mare e le barche a vela che scorgono all’orizzonte. Sembrano felici di godersi il paesaggio e, nel loro insieme, il frenetico movimento di coloro che nuotano o stanno usufruendo delle attrezzature allineate sulla spiaggia. Più in là, nel litorale libero, notano la disposizione un po’ disordinata e ravvicinata di svariati equipaggiamenti, dovuti alla carenza di spazi. Settembre, le giornate di luce si sono accorciate ed è ora per i due protagonisti di rientrare. Superano la piazzola che porta alla spiaggia e con un breve percorso, si ritrovano nella strada iniziale. L’occasione è buona per ammirare i vari negozietti posti ai lati del viale che via via sono sempre più smaglianti in quanto i gestori hanno iniziato ad accendere le luci. Le due badanti si fermano a guardare un signore che ha al guinzaglio un cane che lo tira con insistenza in quanto non vuol rientrare, le informa che quando esce corre e al rientro fa i capricci. La giornata è al termine e i due personaggi, sembrano appagati della passeggiata, piano piano, scompaiono in fondo al viale.

Paesaggio Montano