In una giornata di pioggia ero in macchina, in un parcheggio, che attendevo mia moglie che uscisse dal supermercato con la spesa. La pioggia scrosciava e, mentre osservavo ciò che mi circondava, ho visto entrare, a piedi, e, in gran fretta, nel piazzale, un mendicante privo di qualsiasi protezione. L’uomo era sulla cinquantina, mingherlino, con una barba folta ed incolta e di media statura. L’avevo visto il giorno precedente, fermo ad un vicino semaforo che chiedeva l’elemosina. E’ entrato nell’emporio di generi alimentari e, dopo pochi minuti è uscito con una borsa di plastica, trasparente e bianca, non rigonfia, ma di un certo peso, con la sagoma di una bottiglia. Ha superato il breve portico dell’entrata e, appena fuori ha aperto un capiente ombrello di colore blu e, con maggior fretta di quando è entrato è svanito davanti a me. Alla sua scomparsa mi sono reso conto che si era appropriato di un ombrello. Mi sono ripromesso, se avrò modo di incontrarlo al solito semaforo, che, nel momento che si avvicinerà al finestrino della macchina, invece di dargli una moneta, gli chiederò quando ha intenzione di restituire l’ombrello!
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